Identikit dell’acqua minerale.
La normativa italiana e comunitaria la definisce come un’acqua:
- di origine sotterranea e protetta
- batteriologicamente pura all’origine
- con composizione e caratteristiche costanti
- con possibili effetti favorevoli per la salute
- imbottigliata all’origine in contenitori sicuri e controllati
Le acque minerali provengono da giacimenti profondi, protetti ed incontaminati. Le sorgenti sono caratterizzate da minime variazioni stagionali: alcune sorgenti danno da secoli acqua minerale nella stessa quantità e con le stesse caratteristiche qualitative.
Ogni acqua minerale, per la sua particolare storia idrogeologica, è unica. La composizione e il tenore di minerali le conferiscono gusto e proprietà peculiari. La flora microbica originaria la rende viva ed attiva.
Sono vietati per legge tutti i trattamenti risananti. L’acqua minerale, batteriologicamente pura e priva di inquinanti alla sorgente, imbottigliata in contenitori sicuri e igienici, arriva al consumatore così come sgorga alla fonte.
Per essere considerata tale e commercializzata, deve ottenere il riconoscimento da parte del Ministero della Salute che valuta gli studi geologici, le analisi batteriologiche e chimico-fisiche nonché le sperimentazioni clinico-farmacologiche. La commercializzazione deve essere autorizzata dagli Enti competenti, dopo una serie di sopralluoghi ed accertamenti sull’idoneità delle captazioni, degli impianti e del processo di imbottigliamento.
Le classificazioni.
Le acque minerali naturali si classificano sulla base del residuo fisso (quantità di sali minerali disciolti in un litro d’acqua misurati dopo evaporazione a 180°C espressi in milligrammi/litro):
– minimamente mineralizzate (Residuo Fisso < 50mg/l)
– oligominerali (Residuo Fisso tra 50 e 500 mg/l)
– mediominerali (Residuo Fisso tra 500 e 1500 mg/l)
– ricche di sali minerali (Residuo Fisso > 1500 mg/l)
Bicarbonate | Il tenore di bicarbonato è superiore a 600 mg/l | – azione antiinfiammatoria (bicarbonato-alcaline) – digestive, antispastiche (bicarbonato-calciche) | ||
Solfate | Il tenore di solfati è superiore a 200 mg/l | – lievemente lassative – effetto antispastico e antinfiammatorio – indicate nelle malattie dell’apparato digerente e delle vie biliari | ||
Clorurate | Il tenore di cloruri è superiore a 200 mg/l | – azione stimolante della peristalsi e della secrezione intestinale – effetto epatoprotettore | ||
Calcica | Il tenore di calcio è superiore a 150 mg/l | – indicate durante la crescita, in gravidanza e in menopausa -indicate nella prevenzione dell’osteoporosi e dell’ipertensione | ||
Magnesiache | Il tenore di magnesio è superiore a 50mg/l | – antistress – effetto antispastico e antiflogistico – indicate nelle malattie dell’apparato digerente (stipsi cronica) e in carenza di magnesio | ||
Fluorate | Il tenore di fluoro è superiore a 1 mg/l (*) | – indicate nelle prevenzione della carie dentaria e dell’osteoporosi | ||
Ferruginose o contenenti il ferro | Il tenore di ferro bivalente è superiore a 1 mg/l | – indicate nelle anemie da carenza di ferro | ||
Acidule | Il tenore di anidride carbonica libera è superiore a 250 mg/l | – indicate nelle gastropatie | ||
Sodiche | Il tenore di sodio è superiore a 200 mg/l | – indicate in stati di carenze specifiche | ||
Iposodiche o a basso contenuto di sodio | Il tenore di sodio è inferiore a 20 mg/l | – indicate per le diete povere di sodio |
(*) Oltre 1,5 mg/l di fluoro sulle etichette è riportata la dicitura “non è opportuno il consumo regolare da parte dei lattanti e dei bambini di età inferiore a 7 anni”